Domande frequenti

--- Ci sono metodi per il successo ?
Importante è scegliere l'Azienda e importante è scegliere la propria "squadra".
Meglio guadagnare la metà operando fra persone felici di fare ciò che fanno. 

Alla lunga, pagherà senz'altro di più operare in armonia: il bello di questa attività è la libertà, mai barattarla con un risultato apparente. 
Un comportamento sempre conforme ai propri principi  darà più valore e stabilità ai risultati conseguiti. 
Il network è un gioco di squadra.


--- Influirà sulla mia prima attività ?
Certamente si, molto positivamente. Operare in completa libertà (anche di sbagliare), senza obblighi senza scadenze, in relazione con persone positive e ben disposte verso gli altri, imparare cose nuove, incrementare una "mentalità produttiva" non potrà che avere effetti positivi sulla prima attività e sulla vita familiare, specialmente se l'interesse è condiviso o profondamente compreso.
La gratificazione che sperimenterai in questa attività amplierà le Tue cerchie e renderà più forti le Tue relazioni e la Tua autostima


--- Siamo in regola con leggi e fisco ?
Assolutamente si: dal 2005 (legge 173) la legge viete le "catene" (piramidi, schemi di Ponzi). 

Puoi constatarne la moralità 

-) dall'iscrizione gratuita e dall'assenza di costi di rinnovo e di qualsivoglia obbligo
 -) dal fatto che l'ultimo può guadagnare più del primo (meritocrazia). 
E' un metodo di realizzazione e distribuzione dei guadagni eticamente e socialmente valido

--- Ne avrò il tempo ?
Tu
stesso scegli tempi e ritmi, secondo le Tue priorità 

Operare in "squadra" moltiplica il tempo.
Organizzarsi (imparare cosa fare) ottimizza il tempo
I vantaggi del non avere tempo: 
-) daremo valore ad ogni secondo che impiegherai per questo progetto
-) le persone cui tieni apprezzeranno il tempo prezioso che hai trovato per loro

E ancora.... se non hai tempo... ... sponsorizza una persona che ha tempo!

--- Avro' compreso bene ?
Se stai leggendo questa risposta SI: "comprendere" è un percorso esperienziale che dura per sempre, finché imparare Ti condurrà agli obiettivi che man mano vorrai porti.
Magari sapevi poco o nulla di network, vuoi capire tutto subito ? Hai tutto il futuro per saperne di più. 
Intanto puoi già ora trasformare ciò che sai in azione, da solo con ciò su cui Ti senti sicuro, col Tuo "Tutor" e la Tua squadra, nelle occasioni in cui ritieni meglio giovarti della loro esperienza. 

--- Sarà un impegno sostenibile ?
Disponiamo di uno strumento estremamente flessibile in cui si può in ogni momento scegliere e variare il livello di impegno (ad es. stagionalità, ad es. mutamento delle priorità nel tempo)
Man mano che comprendiamo potenzialità del progettto e validità dei prodotti le azioni saranno una spontanea conseguenza di ciò che sappiamo e della nostra progettualità in relazione al risultato che vogliamo ottenere ed alle disponibilità di tempo che gradiamo dedicare al progetto.
C'è sempre la disponibilità della up-line a supporto di ciò che scegli di realizzare (un networker aiuta chi vuole essere aiutato)

--- Si può fallire, non ottenere nulla ?
Il primo passo è chiederTi se sei un consumatore soddisfatto: questo è già un vantaggio
Se Tu sei soddisfatto sai che altri potranno esserlo.
Sconfitto non è chi cade ma chi non si rialza: abbiamo infinite possibilità di ritentare. 
L'aumento del fatturato delle attività di network e tante storie di successo mostrano con certezza che l'attività funziona.

--- Mi diranno di no ?
E' un'opportunità estremamente flessibile e tra il no ed il si ci sono tanti intermedi, anche il Tuo ed il mio

Se un "no" ci fa soffrire è perché pensiamo a quanto un "si" sarebbe stato utile per noi:
meglio contattare le persone ascoltandole e valutando come noi e lo strumento che abbiamo a disposizione potremmo essere utili per loro
Invitando alla serata e lavorando con la up-line il "no" viene condiviso. I no creano Clienti ed esperienza

--- Dovrò andare porta a porta ?
L'attività sta nel condividere a chi lo desidera le cose che abbiamo appreso
Siamo noi che scegliamo con chi abbiamo piacere di collaborare. 

Come non siamo un negozio neppure siamo venditori porta a porta.

Insegnamo i vantaggi di acquistare da soli e scegliamo a chi insegnare.

--- Le aziende di network si riservano margini maggiori di guadagno sul prodotto rispetto alla distribuzione tradizionale ?
Perché mai dovrebbe cambiare Il margine di guadagno dell'azienda? Ciò che cambia sono le modalità di distribuzione.   
A parità di valore del prodotto (e di guadagno dell'Azienda) ciò che finiva agli intermediari diviene + qualità e + sconto, ciò che finiva in pubblicità può tornare come bonus di rete.

Il network favorisce l'interazione fra consumatori aumentando le competenze sui prodotti 

Il feedback all'Azienda è più specifico e qualificato

Rete ed Azienda condividono obiettivi a lungo termine 

--- E' possibile che tra margine commerciale e bonus di rete il prodotto sia ancora conveniente ?
E' per questo che il network funziona, perché distribuisce prodotti ad un valido rapporto qualità prezzo ed il consumatori ha vantaggi rispetto agli altri metodi di distribuzione.
Il networker promuove un idea, è parte attiva di un combiamento di mentalità del consumatore che a fronte di un impegno maggiore (culturale, organizzativo, di autodisciplina,  anche tecnologico) ottiene condizioni migliori.
A parità di costo di fabbrica nella distribuzione tradizionale paghiamo sempre per tutti. 
Per chi è disposto a far da sè una semplice iscrizione gratuita consente di ottenere lo sconto membro e le offerte. Ed il bonus di rete sarà sempre a disposizione.


--- Ci sono persone che guadagnano su di me ? Guadagnerò a scapito di altre persone ?
Acquistando nella distribuzione tradizionale tutti guadagnano su di Te

Nel network vi è lo "sconto affiliato" (per tutti) ed il "bonus di rete" matematicamente e moralmente proporzionato al proprio contributo
Per la parte meritata dalla up-line riceverai un supporto del valore certamente superiore
Se proprio vuoi per Te tutta la forbice dei compensi di rete Ti basterà realizzare la più alta qualifica raggiungibile.


--- Ci sono persone che guadagnano su di me ? Guadagnerò a scapito di altre persone ?
Pensi davvero che ci sia qualcuno disposto a lavorare per far guadagnare Te anzichè sè stesso ?
Se una persona della Tua organizzazione crea più fatturato di Te il Tuo bonus di rete potrebbe essere zero o poco più
Nella realtà il Tuo compenso sarà proporzionale a quanto aiuterai le persone (competenze e rapporto personale) a camminare da sole
Prima cosa? L'esempio! La più grande soddisfazione? La loro riconoscenza !


--- Si guadagna troppo poco - si guadagna troppo ?
Per chi inizia a ritmi tranquilli è vero. 
Quel poco è' già molto in proporzione all'impegno che ci metti.
E' un entrata in più: senza questa opportunità non vi sarebbe stata neppure quella. 
Ricordiamo l'incidenza economica di sconti ed offerte cashback, riservate ai membri

--- Si guadagna troppo poco - si guadagna troppo ?
L'azienda RIPARTISCE meritocraticamente il risparmio sui costi della distribuzione tradizionale. Per questo nel nostro ambiente non c'è invidia, solo riconoscimento.
Tra le persone che avvicineremo all'opportunità ci sarà chi la condividerà solo per la certezza che certi livelli d guadagno siano raggiungibili
Per raggiungere alti livelli di guadagno diverse persone che fanno riferimento a chi li raggiunge avranno, a loro volta, guadagni interessanti.

--- Lo faranno tutti - non lo farà nessuno ?
Se pensi che lo faranno tutti, siccome per ora siamo ancora pochi pochi, chissà quanti ne sponsorizzerai ! 

--- Lo faranno tutti - non lo farà nessuno ?
Se anche non lo farà nessuno otterrai sconti promozioni cash back. E se a te questo conviene, perché mai non dovrebbe convenire anche agli altri ?

--- Età, sesso, studi, luogo di residenza, professione: come influiranno sulla mia attività ?
Ogni esperienza può essere valorizzata, specialmente se messa a disposizione degli altri (la squadra ed i propri contatti)
In particolare ciò che ci ha predisposto ad apprendimento, cambiamento, collaborazione, autonomia, resilienza, costanza, mentalità positiva.
Sì "offre" l'opportunità e con essa ciò che c'è di bello nella nostra storia  
 

 

---Codici in diversi network  ?
Quali consumatori è normale avere diversi codici come è normale andare in diversi negozi (specie se per prodotti/servizi diversi). Quali networker il risultato
connesso all'aumento di qualifica suggerisce di concentrare gli sforzi in uno e sopratutto scegliere Aziende con valori che condividiamo: saremo più coerenti ed attrattivi. Infine, in caso di "ricalco" delle strutture è facoltà dell'Azienda sospendere o cancellare il codice (l'intersse del networker diverso da quello dell'azienda di network)

--- Il mio invitante è lontano, mi sarà di aiuto ?
Oggi lo "smart-working" consente di assolvere comodamente alla maggior parte di quanto connesso all'opportunità. 
Ci si aiuta l'un l'altro ed è la "squadra che vince (il web consente che la squadra sia numerosa, senza vincoli di vicinanza fisica).
Una sorta di amico immaginario che c'è quando lo cerchi e Ti rispetta quando preferisci staccare la spina.
Se già sei pratico di web sai già quanto è facile, se non lo sei sarà un occasione per acquisire competenze che potrai sfruttare anche in altri contesti 

--- E' Difficile ? Sarò capace ?
In questa opportunità faremo (con un pizzico di donsapevolezza in più) tutte le cose che abbiamo sempre fatto:
Mai adottare una tecnica da robot (copia incolla). 
Agire con  gratificazione nel mettere in pratica quanto appreso, dopo averlo fatto nostro,  mettendoci ciascuno del suo. 
Se hai ancora il dubbio di essere capace impegnati a conoscere l'opportunità così bene che quanto incontri uno che è capace lo riconosci e lo aiuti a capire: lui sarà capace ed entrambi otterrete un risultato

--- Posso investire denaro per ottenere dei vantaggi ?
Ci sono network in cui vi sono costi di ingresso ( anche differenziati).
Penso che partire da zero (nessun costo) renda l'opportunità più replicabile e aperta a tutti (specialmente a chi ha "i numeri" senza aver ancora avuto "l''occsasione".
Trovo molto produttivo investire parte dei primi guadagni in attività formative: buone letture e occasioni di incontro con persone più avanti di noi in attività (in primis i week end Essens con i corsi formativi dai costi contenuti ed utili per qualsiasi ambito). 
Un altro modo di "investire" i ricavi (valorizzando la fantasia) sono gli incentivi a "Clienti" e collaboratori. 
Nel nostro caso specifico i codici dei membri iscritti senza "tutor" ovvero senza invito (ad esempio avendo un prodotto in casa si cerca l'azienda su internet) vengono periodicamente messi all'asta.

--- Ho conosciuto persone che hanno provato e poi lasciato perdere: quali sono i motivi dell'abbandono ?
Sembra strano ci sia chi abbandona un mondo di vantaggi ove si può rimanere gratis e per sempre, vero? Principalmente dipende dalla superficialità con cui si valuta il progetto prima di aderire, magari con aspettative esagerate rispetto alle proprie capacità e disponibilità (è pur sempre una cosa nuova e va imparata, col tempo che ci vuole). Potrebbe anche esserci chi inizia vedendo "strumentalmente" il sistema, ragionando ed operando in termini di reclutamento e "pretendendo" siano gli altri a fare per lui: così facendo si autoeliminerà. Gli abbandoni hanno il loro lato positivo: siamo a nostro agio in una squadra dove ci sono persone che hanno una "visione" obiettiva del progetto (indipendentemente dal livello di impegno scelto) ed una buona disposizione d'animo verso gli altri membri e verso il prossimo. Inoltre è una prova del 9 della piena libertà dell'ambiente..

--- Ho già avuto esperienze con altri network e poi ho abbandonato ?
Quali prodotti usi ancora di quel network? Se ne usi ancora (anche occasionalmente) non lo hai abbandonato, hai scelto quel livello di partecipazione. Se non ne usi più nessuno forse non hanno mai fatto per Te ed il motivo della Tua partecipazione era diverso dall'apprezzamento dei prodotti. Tutti possiamo avere risultato quando la "miscela è quella giusta: il momento che stiamo personalmente vivendo, l'armonia con i nostri punti di riferimento in rete, l'apprezzamento dei prodotti e della filosofia aziendale

--- Vorrei sapere se i prodotti sono convenienti o se costano di più di quel che normalmente spendo (5 risposte)

1) Prima di tutto GRAZIE PER LA SUA DOMANDA! Perché è esattamente una di quelle che mi sono sempre posto anche io (che, per formazione professionale sono più orientato al sistema dei guadagni che ai prodotti).
In effetti a volte ho il dubbio che chi si avvicina all'opportunità possa farlo per compiacermi o perché gli piace l'idea di essere parte di una squadra o attratto dai guadagni o per spirito di emulazione o altro ancora che ingenuamente non immagino: preferisco persone come Lei che partano con spirito critico, capaci di giudizi e decisioni autonomi, per cui nel momento in cui condivideranno un idea la faranno propria, ed avranno in animo di operare e difenderla come tale.
Quelli come Lei e come me non crederanno mai né alle persone di cui hanno fiducia per altri motivi e neppure a sé stessi (all'inizio ci terrà compagnia il dubbio che il nostro stesso giudizio sui prodotti possa essere sfalsato dalle nostre aspettative). Personalmente attinsi la certezza matematica della bontà dei prodotti da coloro che, pagandoli al prezzo al consumatore ne riscontrano i benefici e li acquistano nuovamente.  E se gli dici "guarda che se li ordini da solo risparmi" Ti rispondono "non ne voglio sapere nulla: pensaci Tu!"

2) Ricordo che il rapporto produttore consumatore  consente l'abbattimento del costo al consumatore (e noi che abbiamo il codice spendiamo ancora meno)
Ha la macchina che costa meno ?
Ha la casa che costa meno ?
Va dal dentista che costa meno ?
Va dal parrucchiere che costa meno ?
Compra mobili elettrodomestici  vestiti che costano meno ?
Il Suo datore di lavoro la ha assunta perché Lei costava meno ?
Naturalmente sono solo "provocazioni" intese esclusivamente a richiamare l'ottica di buon senso alla quale ci atteniamo per qualsiasi nostra valutazione. Non sarei un consumatore di questi prodotti se non ne riscontrassi la validità e non metterei a repentaglio la fiducia che ha in me ed il nostro buon rapporto per il risultato irrisorio di una transazione dai margini commerciali risibili. Nel commercio tradizionale può solo spendere, ogni nostro prodotto può essere una chiave per guadagnare

3) Che valore dà al fatto che con un buon prodotto gli elettrodomestici richiederanno meno manutenzione e dureranno di più ??? che i vestiti dureranno di più e ci vorrà meno tempo a stirare ???
Che valore dà al fatto che un focus su cura della persona e benessere le consentiranno meno giorni lavorativi persi, meno visite mediche, meno appuntamenti dal parrucchiere ???
Che valore dà al fatto di entrare in un gruppo di consumatori in cui chi vuole mette la propria esperienza a disposizione degli altri evitando acquisti inutili e consentendo il miglior utilizzo di ciò che si acquista ???
Che valore dà al tempo che risparmia avendo i prodotti dove Le servono senza più dover perdere tempo a fare file in auto e nei negozi ???
Ricordo che le mie "provocazioni" sono intese a richiamare l' ottica di buon senso alla quale ci atteniamo per qualsiasi nostra valutazione, il rapporto costi/benefici è da valutare nel suo complesso. 

4) Alle persone che fanno riferimento a me raccomando: mai comprare qualcosa che non serve, mai comprare qualcosa che non piace, mai comprare qualcosa che dovessimo reputare non conveniente, onestà prima di tutto con sé stessi.
Infatti possiamo "volare" se e solo se maturiamo la certezza che il primo beneficiario delle distribuzioni in rete sia il consumatore
E' assurdo immaginare che le persone acquistino questi prodotti per regalarci una vacanza ! Se lo fanno è perché ne hanno la convenienza come consumatori !
Io non credo né a chi acquista il 100% dei prodotti sul nostro sito (anche se chi è un punto di riferimento per centinaia di persone è normale li abbia provati tutti almeno una volta), né a chi ne acquista lo 0% (assurdo!): constato, fra le persone che fanno riferimento a me, che provare i prodotti e lo scambiare le esperienze aumenti, nel tempo, il numero degli articoli che ciascuno utilizza.

5) A me piacciono i pomodori e le pesche, e sono molto contento quando trovo pomodori che sappiano di pomodori e pesche che sappiano di pesche.  Naturalmente tocca fare uno sforzo per andarli a cercare nel posto giusto. E magari c'è chi valuta questo tempo perso e si perde nella comodità dell'abitudine alle cose più facili.
Nello scegliere gli altri prodotti, è lo stesso: tocca trovare il coraggio di leggere le etichette, la forza di fare un confronto, accettare che magari in famiglia (come accade per qualsiasi cambiamento) ci sia un attimo di dubbio iniziale. La paura non è per il costo del prodotti: è per il coraggio lo sforzo e le possibili critiche che qualsiasi scelta comporta.
Oggi siamo abituati al tutto-subito: pretendiamo di avere a portata di mano qualcosa che ci risolva ogni problema senza nessuno sforzo da parte nostra. Come se disponessimo di bacchetta magica, ovvio che sia impossibile. Con questa opportunità invece, torniamo ad essere protagonisti cominciando da noi stessi, con pazienza, giorno per giorno, a fare acquisti più informati e consapevoli (non solo fra i prodotti Essens, naturalmente)  partendo dal seme per ottenere il frutto: da adesso affronto la realtà, semino per raccogliere, accetto il tempo che ci vuole e mi stupisco di ogni progresso, raccolgo i frutti e ne sono gratificato perché sono il risultato delle mie scelte e della mia perseveranza. (In realtà ho cambiato qualche abitudine che dava determinati risultati, sostituendola con altre abitudini che mi danno risultati migliori e "contaminano" positivamente ogni ambito di tutti gli altri miei interessi).  

Ho sentito parlare dei "100 punti di fatturato personale" ?

Non vi sono obblighi né da parte della rete di consumatori né da parte dell'Azienda (il sistema è basato sugli incentivi). I "100 punti"  (da raggiungere in tempi diversi in base alla propria realtà) sono un suggerimento a chi si aspetta risultati di una certa consistenza e duraturi. Se la maggior parte dei prodotti ci piacciono tra i consumi personali ed i "no" è normalissimo raggiungere e molto spesso superare tale soglia: nel tempo si andrà ad interagire principalmente  con chi ha un certo livello di impegno: in una rete di 40 persone che sviluppano 100 punti tutti si conoscono, condividono competenze e beneficiano delle altrui esperienze. Una rete di 400 persone che fanno 10 punti avrà ben pochi spunti da offrire

In network è terapeutico ?

Vuoi provare a cercare "sindrome della vita di merda"?
Per contrastarla si suggerisce un ambiente libero e ludico, con reali interazioni sociali
Potremmo definire "una palestra di vita" per affrontare meglio gli altri ambiti della vita quotidiana
Ciascuno di noi è una porta di ingresso, un Allievo ed un Maestro.

Davvero la distribuzione in rete cambiare la mia vita ?

Che bravo, sei stato ad arrivare all'ultima domanda ! Meriti qualche considerazione in più !

Innanzi tutto stai tranquillo !!! Per ora stai solo provando a cambiare "negozio" per qualche articolo di consumo e stai invitando 4 amici per vedere se hai capito bene quello che Ti hanno raccontato: se secondo loro è vero allora sponsorizzi (!!!)  se no vai a casa anche Tu con loro, ne sanno certo più loro di quelli che guadagnano,  anche parecchio (!!!) 

Se invece comprenderai e condividerai il progetto allora scoprirai che la persona è al centro dell'attività

Nelle distribuzioni in rete si realizza l'uguaglianza come in nessun altro ambito: tutti abbiamo davvero pari opportunità.

Qualunque esempio possiate immaginare non sfugge alla regola: tutti abbiamo pari opportunità.

Per questo chi ha risultato (che non avrebbe ottenuto, se non con una maggiore disponibilità nel dedicarsi ad aiutare gli altri) suscita ammirazione ed emulazione ed è un bene per tutti perché traccia la via, dimostra che è possibile

Le cose da fare sono poche, semplici, replicabili; il lavoro di gruppo compensa qualsiasi limitazione (o più frequentemente auto-limitazione)

Ciascuno può decidere quanto tempo dedicare, cosa fare, le persone con le quali desidera collaborare: non ci sono scadenze (basta mantenere la "visone" di ciò che avverrà, l'azione è una conseguenza di tale "visione")

Possiamo sbagliare tutte le volte che vogliamo. Più sbagliamo e più impariamo, ad ogni azione corrisponde un risultato: cambio l'azione (avendo riflettuto sui miei errori e compreso il modo più utile al prossimo per compierla meglio possibile) e cambia il risultato: ogni cosa fatta bene ci porta un progresso duraturo.

E' una palestra di socialità, progettualità, pazienza, perseveranza, crescita.

Ogni piccolo progresso è una gioia, diveniamo persone migliori. Impariamo ad apprezzare le piccole cose anche al di fuori dell'attività

Operando in un contesto completamente nuovo, libero, trasparente, sincero, positivo, esente da critiche gelosie furbizie varie (che in questi sistemi alla lunga non rendono), pian piano cambiano i termini con cui esprimerci, il modo di relazionarci, ed infine di pensare. Quasi quasi una filosofia (ad esempio in famiglia nell'educazione dei bimbi e nei rapporti fra noi riuscimmo ad evitare quasi sempre l'uso dell'imperativo, disciplinandoci nel far comprendere le motivazioni della richiesta e la volontà propria ad adempiere, accettando di riconoscere i casi in cui la richiesta fosse da rivalutare)

La positività nostra e delle persone con la nostra stessa consapevole visione migliorerà ogni aspetto della nostra vita.